Convegno
L’Italia, “potenza morbida”. Gli strumenti culturali della nostra politica estera
Data e luogo
Lunedì 19 gennaio 2015, ore 15.00-18.30.
Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Via del Seminario 76.
Sinossi
L’Italia, media potenza alle prese con una strutturale contrazione economica, che non possiede una forza militare paragonabile a quella degli attori principali, priva dei capitali necessari agl’investimenti infrastrutturali, ha però ancora almeno due frecce nel proprio arco: la cultura e la scienza. L’università continua a produrre conoscenza ad alti livelli, arti e lettere possiedono una tradizione con pochi pari al mondo, la cultura materiale è molto ammirata nel mondo. L’Italia, nel momento in cui il suo “potere duro” sembra insufficiente al rango che desidera mantenere, pare avere le fondamenta su cui costruire una strategia di “soft power“, “potere morbido”.
Organizzazione
Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) col patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Società Geografica Italiana (SGI), Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT.
Programma
Ore 14.45 Ingresso pubblico
Ore 15.00 Interventi
On. Laura Garavini Camera dei Deputati, Commissione Esteri
Prof. Giorgio Alleva ISTAT, Presidente
Prof.ssa Monica Barni Università per Stranieri di Siena, Rettrice
Prof. Roberto Battiston Agenzia Spaziale Italiana, Presidente
Prof. Antonello Folco Biagini Università Sapienza di Roma, Prorettore
Dott. Enrico Brugnoli CNR, Direttore Scienze della Terra e Tecnologie Ambientali
Prof. Alfonso Giordano Società Geografica Italiana, Responsabile rapporti col MAECI
Dott. Tiberio Graziani IsAG, Presidente
Prof. Giovanni Paciullo Università per Stranieri di Perugia, Rettore
Partecipare
Iscrizione obbligatoria [clicca].
Indicare tipologia e modello di ogni apparecchio di registrazione che si desidera introdurre in sala.
Le domande saranno accettate fino ad esaurimento dei posti a sedere.
Per i signori uomini, obbligo di giacca e cravatta.